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Hai notato delle sulla superficie dei tuoi denti? Alcune localizzate solo su alcuni denti e altre su tutti i denti. In questo articolo proveremo a spiegarti che tipo di macchie sono e l’origine.

La prima suddivisione si può fare tra macchie estrinseche ed intrinseche.

Le macchie Estrinseche sono quelle determinate dall’uso di determinate sostanze (tabagismo, consumo di betel nelle zone del sud est asiatico), da alimenti presenti nella dieta o determinate da particolari batteri detti cromogeni. Mi soffermerò in particolare sugli ultimi due tipi di macchie.

Alimenti che macchiano i denti sono:
  • vino rosso: d’anno un colore bordeaux alla superficie dentale che con l’azione della saliva viene poi pulita
  • carciofi: formano delle ombre nerastre sulla superficie dei denti
  • thè, caffè e orzo: tipiche macchie marroni
  • frutti rossi: ciliegie,amarene, mirtilli, fragoline di bosco, lampone, ribes, mirtilli, more, gelso
  • barbabietole
  • curry e salsa di soya

Inutile dire che più consumiamo uno o più di questi cibi più la macchia sarà visibile, intensamente colorata ed estesa. Il corretto spazzolamento dei denti porta alla riduzione fino allo scomparire della macchia. La presenza di queste macchie per lungo tempo è quindi un indicatore non solo dell’ampio utilizzo da parte del paziente di questi alimenti, ma anche sul corretto spazzolamento.

I batteri cromogeni

I batteri cromogeni nel cavo orale si manifestano con pigmentazioni molto spesso diffuse su tutta la superficie dentale, di colorazione per lo più nera. Sono classificate in letteratura come black stein. L’argomento verrà trattato in un articolo a parte, per il momento è importante sapere che riguardano prevalentemente i bambini e che questa condizione è completamente innocua per i denti, se si esclude il disagio estetico, e tende a diminuire autonomamente con la crescita del bambino

Le macchie intrinseche

Le macchie intrinseche hanno invece origini tra le più varie, classificate in tre sottogruppi: alterazione delle strutture e dello spessore dei tessuti dentari, penetrazione di pigmenti nei tessuti dentali dopo la loro formazione e pigmenti incorporati durante la formazione dei tessuti dentali.

Alterazione delle strutture e dello spessore dei tessuti dentari         macchie dentali alcune si tolgono altre no

Sono dovute ad una alterazione in eccesso o in difetto della componente mineraria dello smalto, possono manifestarsi come macchie giallastre o biancastre diffuse su tutta la superficie del dente o solo come spot, su tutti i denti o solo in alcuni

Penetrazione di pigmenti nei tessuti dentali dopo la loro formazione

Sono delle pigmentazioni causate da alcuni materiali utilizzati in odontoiatria, come le otturazioni in amalgama o alcuni materiali endodontici. In pochi ma significativi casi la degenerazione della polpa dentale può portare a microemorargie all’interno del dente che si manifestano con colorazione rosa (dente rosa)

Pigmenti incorporati durante la formazione dei tessuti dentali

Possono essere docute all’utilizzo di tetracicline (una famiglia di antibiotici) da parte della madre in gravidanza o da parte del neonato, hanno un tipico aspetto a striature e colpiscono tutti i denti poiché i pigmenti vengono incorporati durante la formazione dello smalto. Un altro tipo di macchie sono quelle causate da una iperbilirubinemia transitoria del neonato, che porta al deposito di bilirubina nei tessuti dentali in formazione.

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